Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8297 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:8297SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo impugnato, una volta revocato dall'amministrazione resistente, determina il venir meno dell'interesse del ricorrente alla coltivazione del giudizio, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse. In tali casi, il giudice amministrativo, pur accertata la legittimità dell'azione amministrativa, può disporre la compensazione delle spese processuali tra le parti, in presenza di giusti motivi, considerata la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Anno 1998 Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, Roma, Sezione III, ANNO composto dai Signori: ((omissis)). rel. est. ((omissis)) ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n. 3742/1998, proposto da ((omissis)). s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli Avv.ti Lu. Al., St. Ga. e Re. Cu., ed elettivamente domiciliato, in Ro., presso lo studio del primo dei menzionati difensori, Viale Ca. (...); contro l'Azienda USL Ro. (...), in persona del Direttore Generale p.t., rappresentata e difesa dall'Avv. Gi. La. e presso la stessa elettivamente domiciliata, in Ro., ((omissis)). Fa. (...); per l'annullamento della comunicazione n. prot. 000638 del 4.12.1998, con la quale l'Azienda USL Ro. H comunicava la sospensione dell'inserimento del ((omissis)). srl dall'elenco dei Soggetti Provvisoriamente Accreditati per la branca di FisioKinesiterapia, con diffida dal fat…

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