Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 2078 del 2023

ECLI:IT:TARMI:2023:2078SENB

Massima

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L'Amministrazione pubblica ha l'obbligo di concludere il procedimento amministrativo mediante l'adozione di un provvedimento espresso, anche nei casi in cui l'istanza del privato non soddisfi i requisiti minimi di contenuto e forma, qualora ragioni di giustizia ed equità impongano comunque l'adozione di un provvedimento. Tale obbligo sussiste a prescindere da una espressa previsione normativa che tipizzi il potere del privato di presentare l'istanza, in quanto il dovere di correttezza e buona amministrazione della parte pubblica fa sorgere per il privato una legittima aspettativa a conoscere il contenuto e le ragioni delle determinazioni dell'Amministrazione. Il silenzio serbato dall'Amministrazione sull'istanza del privato, in assenza di un provvedimento espresso, integra un comportamento illegittimo, che il giudice amministrativo può accertare e sanzionare, ordinando all'Amministrazione di provvedere entro un termine perentorio, con la possibilità di nominare un commissario ad acta in caso di persistente inerzia. Ciò vale anche per le istanze di accesso alle misure di accoglienza presentate dai richiedenti protezione internazionale, per le quali non trova applicazione la previsione di un termine di 180 giorni per la conclusione del procedimento, attesa la necessità di assicurare la tempestiva erogazione di tali misure per tutto il periodo in cui si svolge il procedimento di esame della domanda di protezione internazionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/09/2023

N. 02078/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01482/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art.60 cod. proc. ammin., sul ricorso ex art. 117 c.p.a. numero di registro generale 1482 del 2023 proposto dal Sig. -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) e con domicilio PEC come da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell’Interno in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato e domiciliato ope legis presso gli Uffici in Milano, Via Freguglia n.1;
Prefettura di Milano in persona del legale rappresentante p.t., non costituita in giudizio;

per l’annullamento

previa sospensiva, del silenzio formatosi sulla istanza di accesso alle misure di a…

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