Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5634 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:5634SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo costituisce un provvedimento amministrativo vincolato, la cui adozione non richiede una specifica motivazione in ordine alla valutazione dell'interesse pubblico sotteso o alla comparazione con gli interessi privati coinvolti. Infatti, il presupposto per l'emanazione di tale provvedimento è esclusivamente la constatazione dell'esecuzione dell'opera in difformità dal titolo abilitativo o in sua assenza, senza che assumano rilievo eventuali profili di buona fede o affidamento del privato, in quanto la realizzazione di un intervento edilizio contra legem non può mai dar luogo a posizioni giuridiche soggettive meritevoli di tutela. Pertanto, l'ordine di demolizione non necessita di una particolare motivazione circa l'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, né di una specifica comparazione con l'interesse privato alla conservazione dell'immobile, essendo sufficiente la mera constatazione dell'abusività dell'intervento. Inoltre, il decorso del tempo tra la realizzazione dell'abuso e l'adozione del provvedimento repressivo non determina l'insorgere di un legittimo affidamento tutelabile, in quanto il carattere antigiuridico dell'opera permane e si rafforza con il passare del tempo. Infine, gli atti repressivi degli abusi edilizi, in considerazione della loro natura urgente e vincolata, non richiedono la previa comunicazione di avvio del procedimento ai destinatari, non essendovi spazio per momenti partecipativi degli stessi.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/09/2018

N. 05634/2018 REG.PROV.COLL.

N. 05646/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5646 del 2010 proposto dalla Sig.ra D’Isanto Rosa, rappresentata e difesa dall’avv. Antonio Ausiello e con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Massimo Caiano in Napoli, Via Marino Turchi n.16;

contro

Comune di Giugliano in Campania in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. Antonio Cimmino e con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giuseppe Russo in Napoli, Via Cesario Console n.3;

per l'annullamento

previa sospensione, della Disposizione dirigenziale n.165/2010 del 27/5/2010 di ordine di demolizione di opere realizzate alla Via Reginelle n.25/1, nonché d…

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