Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 6459 del 2010

ECLI:IT:TARTOS:2010:6459SENT

Massima

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Il Regolamento Edilizio comunale, nel disciplinare le destinazioni d'uso degli immobili, può legittimamente prevedere che le attività di "Case e Appartamenti per Vacanze", pur rientrando nella categoria delle strutture ricettive extra-alberghiere con le caratteristiche della civile abitazione ai sensi della normativa regionale, siano considerate funzioni turistico-ricettive e non residenziali, qualora la prevalenza dell'immobile sia destinata a tale uso. In tal caso, il mutamento di destinazione d'uso da residenziale a turistico-ricettivo è soggetto alle limitazioni e ai requisiti previsti dal Regolamento Edilizio, senza che ciò si ponga in contrasto con la disciplina regionale che esclude la modifica di destinazione d'uso ai fini urbanistici per le attività di "Case e Appartamenti per Vacanze". Le norme del Regolamento Edilizio che disciplinano la destinazione d'uso degli immobili, infatti, non costituiscono una variante agli strumenti urbanistici, ma si limitano a regolare l'aspetto edilizio della conformazione degli edifici, nell'ambito delle competenze comunali, senza esautorare la pianificazione urbanistica. Pertanto, il divieto di prosecuzione dell'attività di "Case e Appartamenti per Vacanze" disposto dal Comune, in applicazione della normativa regolamentare che subordina il mutamento di destinazione d'uso alla prevalenza della funzione turistico-ricettiva sull'uso residenziale, è legittimo qualora l'istruttoria abbia accertato tale prevalenza nell'immobile oggetto del provvedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA TOSCANA
SEZIONE SECONDA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1162 del 2008, proposto da:
Gr. S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Gi.Mo., con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Firenze;
contro
Comune di Firenze, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. An.Sa. e Cl.Vi., presso i quali domicilia in Firenze, Direzione Avvocatura;
per l'annullamento
della nota del Dirigente della Direzione Sviluppo Economico del Comune di Firenze 18.6.2008 prot. n. 23252, comunicata in data 30.6.2008, con cui si dispone il divieto di prosecuzione dell'Attività di Case e Appartamenti per Vacanza nei locali posti in Firenze - (...), nonché di tutti gli atti presupposti, conseguenti o comunque connessi se lesivi fra cui gli artt. 17…

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