Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 765 del 2018

ECLI:IT:TARTOS:2018:765SENT

Massima

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L'annullamento da parte della Soprintendenza dell'autorizzazione paesaggistica comunale è legittimo quando l'atto comunale è privo di adeguata motivazione sulla compatibilità paesaggistica dell'opera, consentendo così all'organo statale di verificare direttamente la conformità dell'intervento ai valori tutelati, senza che ciò configuri un inammissibile riesame del merito. Infatti, in assenza di una motivazione comunale che giustifichi il parere favorevole, l'annullamento da parte della Soprintendenza per difetto di motivazione non si risolve in una sostituzione della valutazione di merito, ma nell'accertamento di un vizio di legittimità dell'atto comunale, consentendo l'esercizio del potere di controllo attribuito all'organo statale. Pertanto, la Soprintendenza può legittimamente annullare l'autorizzazione paesaggistica comunale quando questa risulti priva di adeguata motivazione sulla compatibilità dell'intervento con i valori paesaggistici tutelati, senza che ciò configuri un inammissibile riesame del merito, essendo tale annullamento riferibile a un vizio di legittimità dell'atto comunale.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/05/2018

N. 00765/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01952/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1952 del 2003, proposto da:
((omissis)), e proseguito dall’erede ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via del Corso 1;

contro

Comune di Firenze, non costituito in giudizio;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato e domiciliato in Firenze, via degli Arazzieri 4;

per l'annullamento

del decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali n. 233 del 05.08.2003, a firma de…

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