In tema di appalto di opere pubbliche, la mancata emissione da parte della direzione dei lavori, nel termine stabilito dall'art. 33 del capitolato generale di appalto per le opere di competenza del ministero dei lavori pubblici, approvato con D.P.R. 16 luglio 1962 n. 1063, dei certificati di pagamento delle rate di acconto dei lavori eseguiti, dà diritto all'appaltatore di chiedere la risoluzione del contratto, ai sensi dell'art. 35, comma quarto, dello stesso capitolato, previa costituzione in mora dell'amministrazione e trascorsi 60 giorni dalla stessa, né può valere ad impedire tale effetto la tardiva emissione del certificato, anche se anteriore alla diffida, qualora non sia seguito, nell'ulteriore termine di 30 giorni dallo stesso, e comunque in quello indicato nella diffida, dall'effettivo adempimento, vale a dire dall'emanazione del titolo definitivo di spesa.