Cassazione penale Sez. I sentenza n. 880 del 13 gennaio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:880PEN

Massima

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Il mancato fissaggio di un termine perentorio nell'ordine dell'autorità amministrativa non esclude la configurabilità del reato di inottemperanza di cui all'art. 650 c.p., incidendo soltanto sulla qualificazione del reato come permanente anziché istantaneo. Infatti, anche in assenza di un termine espresso, il reato sussiste qualora l'imputato non abbia ottemperato all'ordine legittimamente impartito, potendo egli far cessare la situazione antigiuridica con un comportamento attivo successivo alla scadenza del termine, ove fissato. La mancata indicazione di un termine per adempiere non incide sulla legalità del provvedimento né sulla consumazione del reato, ma rileva solo ai fini della determinazione della natura giuridica dello stesso, permanente anziché istantaneo, con conseguente diversa decorrenza del termine di prescrizione. Pertanto, il giudice di merito, nel valutare la sussistenza del reato di cui all'art. 650 c.p., non può assolvere l'imputato per il solo fatto che nell'ordine amministrativo non sia stato fissato un termine perentorio per l'adempimento, dovendo invece accertare se l'imputato abbia ottemperato o meno all'ordine legittimamente impartito dall'autorità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - rel. Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI POTENZA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/06/2017 del TRIBUNALE di MATERA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. PALMA TALERICO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore CASELLA Giuseppina che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.
udito il difensore avvocato (OMIS…

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