La recidiva specifica, quale circostanza aggravante ad effetto speciale, comporta un aumento del termine prescrizionale base della metà, ai sensi dell'articolo 99, comma 2, del codice penale. Pertanto, il reato commesso non può essere dichiarato estinto per prescrizione sulla base del termine ordinario, dovendo invece valutarsi il termine prescrittivo aumentato in ragione della recidiva specifica, ai sensi dell'articolo 161 del codice penale. Il giudice, nel determinare la prescrizione, è tenuto a considerare l'incidenza della recidiva specifica sul computo del termine prescrizionale, non potendo procedere alla declaratoria di estinzione del reato per prescrizione senza aver previamente accertato l'applicabilità o meno di tale circostanza aggravante. La valutazione in ordine alla conferma o meno dell'applicazione della recidiva specifica rientra nella competenza del giudice di merito, la cui decisione in proposito deve essere rimessa al nuovo giudizio di appello.