Cassazione penale Sez. V sentenza n. 48316 del 23 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:48316PEN

Massima

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L'aggravante della destrezza nel reato di furto non sussiste quando l'agente si limita ad approfittare della distrazione della vittima, senza porre in essere alcuna condotta caratterizzata da particolari abilità, astuzia o avvedutezza idonea a sorprendere, attenuare o eludere la sorveglianza del detentore sulla res. Ciò anche quando la distrazione della vittima, pur essendo di breve durata, consente comunque l'apprensione del bene. L'aggravante richiede, infatti, un quid pluris rispetto alla normale abilità di impossessarsi della cosa altrui, tale da neutralizzare o superare la vigilanza esercitata dalla persona offesa. Pertanto, la mera approfittamento della distrazione della vittima, senza l'adozione di manovre scaltre o avvedute, non integra l'aggravante della destrezza nel reato di furto. La causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, di cui all'art. 131-bis c.p., non può essere dedotta per la prima volta in sede di legittimità, quando la relativa disciplina era già in vigore al momento della pronuncia della sentenza di appello impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - rel. Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 7/06/2017 della Corte di appello di Genova;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, Dr. Salzano F. che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udita la difesa, avv. (OMISSIS) in sostituzione, per delega, del difensore di fiducia, che ha concluso chiedendo l'accoglimento de…

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