Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 567 del 2021

ECLI:IT:TARLIG:2021:567SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego dell'autorizzazione paesaggistica, non tempestivamente impugnato, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile, anche qualora il medesimo soggetto abbia successivamente ottenuto l'accertamento della compatibilità paesaggistica di un nuovo progetto per opere di mitigazione. Il giudice amministrativo, in tali casi, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti, in ragione della sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il mancato tempestivo impugnazione di un provvedimento amministrativo di diniego dell'autorizzazione paesaggistica determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile, anche qualora il medesimo soggetto abbia successivamente ottenuto l'accertamento della compatibilità paesaggistica di un nuovo progetto. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti, in ragione della sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente. La massima giuridica si fonda sull'analisi della sentenza, che evidenzia come il mancato tempestivo impugnazione del provvedimento di diniego dell'autorizzazione paesaggistica abbia determinato la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, nonostante il successivo accertamento della compatibilità paesaggistica di un nuovo progetto. Il giudice amministrativo, in tali casi, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso e a compensare integralmente le spese di giudizio tra le parti, in ragione della sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo finale è autosufficiente e applicabile a casi analoghi, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/06/2021

N. 00567/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00139/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 139 del 2014, proposto da
Luigi Taddeo, rappresentato e difeso dagli avvocati Emiliano Bottazzi e Mauro Vallerga, con domicilio eletto presso il loro studio in Genova, via Martin Piaggio 17;

contro

il Ministero per i beni e le attività culturali, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Genova, domiciliataria ex lege in Genova, v.le B. Partigiane, 2;

nei confronti

del Comune di Finale Ligure, rappresentato e difeso dall'avvocato Massimiliano Rocca, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del pr…

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