Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 903 del 2019

ECLI:IT:TARVEN:2019:903SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso gli atti del Comune di Rovolon relativi all'approvazione di un progetto di riqualificazione di una strada comunale comportante l'espropriazione di parte della proprietà del ricorrente, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Il Comune può approvare un progetto definitivo di un'opera pubblica comportante dichiarazione di pubblica utilità anche in assenza della previa apposizione di un vincolo preordinato all'esproprio nello strumento urbanistico, fermo restando che l'efficacia del provvedimento rimane sospesa fino al perfezionamento della variante di apposizione del vincolo. In tal caso, l'obbligo di menzionare l'atto che ha apposto il vincolo preordinato all'esproprio nel provvedimento di approvazione del progetto definitivo opera solo se il vincolo sia stato già apposto e non nel caso in cui non sia ancora stato apposto. 2. Il Comune non è obbligato a recepire le osservazioni presentate dai privati interessati dal procedimento di approvazione del progetto definitivo, essendo sufficiente che l'Amministrazione esamini e motivi le ragioni del loro mancato accoglimento. 3. L'applicazione degli istituti previsti dalla normativa regionale in materia urbanistica, alternativi all'indennizzo in caso di esproprio, quali i crediti edilizi e la compensazione, costituisce una facoltà e non un obbligo per l'Amministrazione comunale. 4. La reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio nei confronti di alcuni proprietari e non di altri non determina l'illegittimità dell'atto, qualora le aree degli altri proprietari siano state acquisite consensualmente dal Comune. 5. La controversia relativa alla quantificazione dell'indennizzo dovuto per la reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio rientra nella giurisdizione del giudice ordinario e non di quello amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/07/2019

N. 00903/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00666/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 666 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Padova, via ((omissis)), 3;

contro

Comune di Rovolon, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Padova, Gall. G. Berchet n. 8;

nei confronti

((omissis)) non costituitasi in giudizio;…

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