Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1441 del 2011

ECLI:IT:TARSA:2011:1441SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, in caso di inottemperanza della pubblica amministrazione all'esecuzione di una sentenza passata in giudicato, può ordinare l'adempimento entro un termine perentorio e, in caso di persistente inadempienza, affidare al Prefetto il compito di vigilare sulla puntuale esecuzione, con facoltà di nominare un commissario ad acta, ponendo le relative spese a carico dell'amministrazione inadempiente. Tale potere del giudice amministrativo trova fondamento nel principio di effettività della tutela giurisdizionale, in base al quale la pronuncia giudiziale deve poter essere concretamente attuata, superando gli ostacoli frapposti dalla pubblica amministrazione. Infatti, il giudicato amministrativo, una volta formatosi, è vincolante per l'amministrazione, la quale ha l'obbligo giuridico di darvi esecuzione senza ritardi o elusioni, essendo il rispetto della sentenza passata in giudicato un corollario del principio di legalità e buon andamento dell'azione amministrativa. Il mancato adempimento della pubblica amministrazione costituisce, pertanto, una grave violazione dei doveri istituzionali, che il giudice amministrativo è tenuto a sanzionare, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto della cosa giudicata. In tale contesto, l'affidamento al Prefetto del compito di vigilare sull'esecuzione e, in caso di persistente inadempienza, di nominare un commissario ad acta, rappresenta uno strumento di coercizione indiretta volto a garantire l'adempimento della sentenza, senza che il giudice debba sostituirsi all'amministrazione nell'esercizio dei suoi poteri. Ciò consente di preservare il corretto riparto delle competenze tra i diversi poteri dello Stato, nel rispetto del principio di separazione dei poteri. Inoltre, la condanna dell'amministrazione inadempiente al pagamento delle spese del giudizio e del compenso del commissario ad acta costituisce una sanzione pecuniaria che rafforza l'obbligo di ottemperare alla sentenza passata in giudicato.

Sentenza completa

N. 00648/2011
REG.RIC.

N. 01441/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00648/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 648 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) Avv * . * in Salerno, c.so Garibaldi,153 c/o Avv Belmonte; ((omissis));

contro

Comune di ((omissis)) in Persona del Sindaco P.T.;

per dell’esecuzione del giudicato formatosi in relazione alla sentenza della Corte di appello di Salerno n. 179/2008,,

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 7 luglio…

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