La mancata apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, nonostante l'avvio di più procedimenti finalizzati a tale scopo, rende inefficace la dichiarazione di pubblica utilità ai sensi dell'art. 12, comma 3, del d.P.R. n. 327/2001, di talché l'Amministrazione non può legittimamente procedere all'occupazione d'urgenza e all'espropriazione dell'immobile, neppure invocando l'applicazione dell'art. 22-bis del medesimo d.P.R., il quale presuppone l'esistenza di un vincolo espropriativo e di una efficace dichiarazione di pubblica utilità. Pertanto, il decreto dirigenziale che dispone l'occupazione d'urgenza e l'espropriazione, nonché la comunicazione di avvio delle relative operazioni, devono essere annullati, in quanto adottati in assenza dei presupposti di legge. L'Amministrazione, prima di procedere all'espropriazione, è tenuta ad apporre il vincolo preordinato all'esproprio e a dichiarare la pubblica utilità dell'opera, nel rispetto delle garanzie procedimentali previste dalla normativa vigente, effettuando un adeguato bilanciamento tra l'interesse pubblico alla realizzazione dell'opera e gli interessi privati incisi dall'espropriazione.