Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 4074 del 2005

ECLI:IT:TARPIE:2005:4074SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il permesso di costruire rilasciato dal Comune di Castelletto sopra Ticino per la realizzazione della viabilità urbana tra la SS 33 del Sempione e la SS 32 Ticinese, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Il proprietario di un immobile sito lungo il tracciato di una strada statale ha un interesse legittimo all'impugnazione degli atti che dispongono la modifica del tracciato viario, in quanto tale modifica può incidere sull'accessibilità della sua proprietà. 2. La comunicazione di avvio del procedimento non è dovuta nei confronti del proprietario frontista del terreno interessato dai lavori per il rilascio del permesso di costruire, in quanto tale soggetto non riveste la qualità di destinatario dell'atto. 3. Il Comune, in forza di apposita convenzione con l'ANAS, può essere legittimato ad approvare il progetto e a dichiarare la pubblica utilità delle opere di viabilità interessanti strade statali, senza che ciò integri un'ipotesi di incompetenza assoluta. 4. L'eventuale violazione delle norme in materia di lavori pubblici nell'approvazione del progetto determina l'annullabilità, e non la nullità, dell'atto, con conseguente necessità di impugnazione nel termine di decadenza. 5. L'esclusione dalla valutazione di impatto ambientale (VIA) del progetto, pur interessando in parte aree soggette a vincolo paesistico, è legittima in quanto tali aree non rientrano nella nozione di "aree naturali protette" ai fini dell'obbligo di VIA. 6. La mancata consultazione di alcune Amministrazioni nella procedura di verifica di impatto ambientale non determina la nullità degli atti, in quanto la loro partecipazione non è obbligatoria ai sensi della legge. 7. L'affidamento dell'esecuzione dei lavori di viabilità da parte del Comune ad un soggetto privato senza gara non integra un vizio di legittimità, in quanto trattasi di attività non svolta a titolo oneroso. 8. La riproduzione nel permesso di costruire delle prescrizioni contenute negli atti di verifica di impatto ambientale non costituisce un vizio, ma una condizione per l'efficacia del titolo abilitativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL PIEMONTE
- SEZIONE I -
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso R.G.R. n. 1033/04 proposto da
SGAMBARO ANGELO, in proprio e quale legale rappresentante della società SGAMBARO S.R.L., rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso lo studio del terzo in Torino, via Assarotti, 11, come da mandato a margine del ricorso;
contro
COMUNE DI CASTELLETTO SOPRA TICINO, in persona del Sindaco in carica, autorizzato a stare in giudizio per deliberazione G.C. 12 luglio 2004, n. 107 ed in tale qualità rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) e dall'avv. prof. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso lo studio del secondo in Torino, via S. ((omissis)), 14, come da mandato a margine dell'atto di costituzione in giudizio;
ANAS ENTE NAZIONALE PER LE STRADE, in persona del legale rappres…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.