Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11704 del 9 aprile 2020

ECLI:IT:CASS:2020:11704PEN

Massima

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Il reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso ex art. 416-bis c.p. comporta l'applicazione del regime presuntivo di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p., in assenza di elementi specifici idonei a superare tale presunzione, come la dissociazione dell'indagato dalla compagine associativa o l'impossibilità di fornire il suo contributo. Ai fini della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza per tale reato, non è necessario che l'indagato abbia commesso reati-fine, essendo sufficiente il suo ruolo dinamico e il suo coinvolgimento nelle attività del sodalizio mafioso, anche attraverso condotte di mera partecipazione, custodia di armi, consigli agli altri associati e interessamento per gli arresti di alcuni componenti del clan. Tali elementi, valutati complessivamente, possono integrare la prova della sua appartenenza all'associazione mafiosa, a prescindere dalla contestazione di specifici reati-fine. Inoltre, la sussistenza di precedenti penali per reati associativi e di stupefacenti, unitamente al ruolo dinamico svolto dall'indagato all'interno del sodalizio, giustificano l'attualità del pericolo di reiterazione di condotte delittuose, rendendo necessaria l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARACENO Rosa Anna - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetan - rel. Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 23/07/2019 del TRIB. LIBERTA' di LECCE;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GAETANO DI GIURO;
sentite le conclusioni del PG Dott. PAOLO CANEVELLI, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
uditi i difensori presenti, l'avvocato (OMISSIS) del foro di (OMISSIS) e l'avvocato (OMISSIS) del foro di (OMISSIS) in difesa di (OMISSIS), che hanno concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.…

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