Cassazione penale Sez. III sentenza n. 24628 del 31 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:24628PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La condanna per il reato di traffico illecito di sostanze stupefacenti può essere legittimamente fondata sulle risultanze delle intercettazioni telefoniche, anche quando il linguaggio utilizzato dagli indagati sia criptico o cifrato, in quanto l'interpretazione di tale linguaggio rientra nell'apprezzamento del giudice di merito e non è sindacabile in sede di legittimità, purché tale valutazione risulti logica e coerente con le massime di esperienza. Inoltre, il diniego delle circostanze attenuanti generiche non necessita di una specifica motivazione per ciascun elemento favorevole dedotto dalla difesa, essendo sufficiente che il giudice faccia riferimento agli elementi ritenuti decisivi per connotare in senso negativo la personalità dell'imputato, come i precedenti penali, implicando così il superamento di tutti gli altri elementi. Infine, la richiesta di applicazione del vincolo della continuazione con altri reati oggetto di sentenze definitive, avanzata tardivamente solo in sede di discussione dinanzi alla Corte di appello e non tempestivamente con i motivi di gravame, è legittimamente esclusa dal giudice di secondo grado in quanto non rientrante nell'effetto devolutivo dell'appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. SOCCI ((omissis)) - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - rel. Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 27/03/2017 della Corte di appello di Firenze;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
udito per l'imputato l'avv. (OMISSIS) che ha concluso chiedendo l'accoglimento de ricorso.

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