Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1420 del 2012

ECLI:IT:TARBA:2012:1420SENT

Massima

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La mancata comunicazione dell'avvio del procedimento di revoca dell'aggiudicazione di un appalto pubblico, in violazione dell'art. 7 della legge n. 241/1990, comporta l'illegittimità del provvedimento di revoca, in quanto priva l'impresa aggiudicataria della possibilità di far valere le proprie ragioni e dimostrare l'insussistenza dei presupposti per la revoca, come la pendenza di un giudizio di appello avverso la violazione tributaria rilevata quale causa di esclusione. Tuttavia, tale vizio procedimentale può essere sanato dalla successiva adozione di un provvedimento di conferma della revoca, previa comunicazione dell'avvio del procedimento, a condizione che l'impresa aggiudicataria non abbia più interesse all'annullamento degli atti impugnati. Inoltre, il ricorso per motivi aggiunti avverso il provvedimento di conferma della revoca è inammissibile qualora non sia stato notificato al soggetto controinteressato, espressamente menzionato nel provvedimento come nuovo aggiudicatario della gara.

Sentenza completa

N. 00784/2007
REG.RIC.

N. 01420/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00784/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 784 del 2007, integrato da motivi aggiunti, proposto da Desario s.a.s. di ((omissis)) & C., rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Bari, via Nicolai, 29;

contro

Agenzia delle Entrate, rappresentata e difesa dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bari, domiciliataria in Bari, via Melo, 97;
Comune di Barletta, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. Raffaele de’ Robertis in Bari, via Davanzati, 33;

per l’annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

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