Cassazione penale Sez. V sentenza n. 15328 del 9 aprile 2009

ECLI:IT:CASS:2009:15328PEN

Massima

Massima ufficiale
In tema di confisca quale misura di prevenzione patrimoniale, ex art. 2 ter L. n. 575 del 1965, sussiste a carico del terzo, titolare di un diritto reale di garanzia sul bene oggetto del provvedimento di confisca di prevenzione, l'onere di dimostrare di avere positivamente adempiuto con diligenza agli obblighi di informazione e di accertamento e quindi di avere fatto affidamento "incolpevole" ingenerato da una situazione di oggettiva apparenza relativamente alla effettiva posizione del soggetto nei cui confronti si acquisisce il diritto di garanzia. (Fattispecie in cui si è escluso l'assolvimento di detto obbligo gravante su un istituto di credito - creditore ipotecario di una società che aveva conseguito una apertura di credito di svariati miliardi, concedendo ipoteca su diversi immobili divenuti oggetto di provvedimento definitivo di confisca, ex L. n. 575 del 1965 - evidenziando che già sulla base dei risultati della istruttoria predisposta dalla banca, funzionale alla valutazione del "merito creditizio", emergeva la scarsa entità del capitale sociale rispetto alle fonti di finanziamento e la percezione dell'influenza di vicende "extracaratteristiche" non sufficientemente specificate e che, pertanto, il terzo creditore di fatto disponeva di tutti gli strumenti utili alla formulazione di un giudizio di "non illibatezza" dell'operatore commerciale).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) BA. DE. CA. SPA;

avverso DECRETO del 30/01/2008 TRIBUNALE di NAPOLI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. VESSICHELLI MARIA;

lette le conclusioni del P.G. Dr. Monetti V. che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.

FATTO E DIRITTO

Propone ricorso per cassazione, a mezzo del difensore munito di procura speciale, la Ba. de. Ca. spa nella persona del Presidente del Cda Pi. Ra. , avverso il decreto del Tribunale di Napoli - …

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