Il titolare di una posizione di garanzia nell'ambito di un cantiere edile, in virtù di specifici obblighi normativi, è tenuto ad adottare tutte le misure necessarie a tutelare l'incolumità dei lavoratori e dei terzi che possono accedere all'area di lavoro, provvedendo in particolare alla delimitazione e segnalazione del cantiere, alla disciplina della viabilità e all'impiego di personale addetto alla sorveglianza e alla segnalazione di eventuali pericoli. L'inosservanza di tali cautele, qualora cagioni l'evento lesivo, integra il reato di omicidio colposo, essendo ravvisabile il nesso di causalità tra la condotta omissiva e l'evento dannoso in base al criterio della "concretizzazione del rischio". Pertanto, il soggetto che riveste la posizione di garanzia e non abbia adottato le misure doverose di prevenzione risponde penalmente dell'evento lesivo verificatosi nell'ambito del cantiere, salvo che non emerga in modo incontrovertibile l'estraneità della sua condotta rispetto all'accaduto.