Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1819 del 17 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:1819PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato si configura non solo quando il contributo abbia efficacia causale, ponendosi come condizione dell'evento lesivo, ma anche quando assuma la forma di un contributo agevolatore, rafforzando il proposito criminoso o facilitando l'opera degli altri concorrenti. A tal fine è sufficiente che la condotta di partecipazione si manifesti in un comportamento esteriore che arrechi un apprezzabile contributo alla commissione del reato, aumentando la possibilità della sua realizzazione, poiché in forza del rapporto associativo diventano responsabili anche le condotte degli altri concorrenti. Il giudice di merito può escludere il riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche con motivazione fondata sulle sole ragioni preponderanti della propria decisione, senza necessità di uno specifico apprezzamento per ciascuno dei pretesi fattori attenuanti indicati nell'interesse dell'imputato, purché la motivazione non sia contraddittoria e risulti congruamente motivata. Il controllo di legittimità sulla motivazione della sentenza di merito concerne il rapporto tra motivazione e decisione, non già il rapporto tra prova e decisione, sicché il ricorso per cassazione che devolva il vizio di motivazione deve rivolgere le censure nei confronti della motivazione posta a fondamento della decisione, non già nei confronti della valutazione probatoria sottesa, che è riservata al giudice di merito ed estranea al perimetro cognitivo e valutativo della Corte di Cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. BELMONTE Maria Tere - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
Avverso la sentenza del 05/02/2020 della CORTE APPELLO DI TRIESTE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere BELMONTE MARIA TERESA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di cassazione, TASSONE Kate, che ha concluso:
per (OMISSIS): per l'accoglimento del ricorso in relazione al secondo (erroneamente indicato come…

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