Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6585 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:6585SENT

Massima

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Il potere di vigilanza e controllo dell'amministrazione comunale sulle attività urbanistico-edilizie del territorio, ivi comprese quelle riguardanti immobili sottoposti a vincolo storico-artistico, comporta l'obbligo di ordinare la demolizione di opere realizzate in assenza del prescritto titolo abilitativo, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, essendo tale interesse in re ipsa nel ripristino dell'assetto urbanistico violato. La presentazione di una domanda di accertamento di conformità edilizia, successiva all'adozione del provvedimento demolitorio, non determina l'effetto sospensivo del procedimento sanzionatorio, previsto espressamente dalla legge solo per la domanda di sanatoria edilizia straordinaria (cd. condono), né rileva ai fini dello scrutinio di legittimità del provvedimento impugnato. Analogamente, la presentazione di domande di sanatoria edilizia straordinaria, per opere non ancora ultimate alla data prevista dalla legge, non impedisce l'adozione del provvedimento di demolizione, in quanto la relativa disciplina si applica espressamente solo per le opere ultimate entro il termine stabilito. Infine, gli atti di repressione degli abusi edilizi, avendo natura urgente e strettamente vincolata, non richiedono la previa comunicazione dell'avvio del procedimento al destinatario.

Sentenza completa

N. 01111/2005
REG.RIC.

N. 06585/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01111/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1111 del 2005, proposto da:
Tubetto Parisi Vittoria, rappresentata e difesa dagli avv.ti Francesco Urraro e Raffaele Ranieri, con i quali elettivamente domicilia in Napoli al corso V. Emanuele n.670;

contro

Comune di Terzigno, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

1.del provvedimento emesso dal Comune di Terzigno n. 113 del 22/11/2004 recante ordine di sospensione e di demolizione dei lavori edili realizzati in assenza di titolo abilitativo in Terzigno alla via E. Auricchio;

2.di ogni altro atto preordinato, connesso e …

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