Cassazione civile Sez. I sentenza n. 8731 del 3 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:8731CIV

Massima

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La banca trattaria, cui sia presentato per l'incasso un assegno bancario, ha il dovere di pagarlo se l'eventuale irregolarità (falsificazione o alterazione) dei requisiti esteriori non sia rilevabile con la normale diligenza inerente all'attività bancaria, che coincide con la diligenza media del buon banchiere. La banca non è tenuta a predisporre un'attrezzatura qualificata con strumenti meccanici o chimici al fine di un controllo dell'autenticità delle sottoscrizioni o di altre contraffazioni dei titoli presentati per la riscossione, né il funzionario di banca addetto al pagamento dei titoli è tenuto a dotarsi di una solida competenza grafologica, potendosi far loro carico soltanto di non aver rilevato nel titolo pagato difformità morfologiche strutturali della scrittura oppure cancellature visibilmente apparenti o accertabili con media capacità o con normale buon senso. La valutazione del giudice di merito in ordine alla riconoscibilità della falsificazione o alterazione di un assegno da parte dell'operatore professionale dipendente di banca è censurabile in sede di legittimità unicamente sotto il profilo del difetto di motivazione. La responsabilità della banca nella custodia degli assegni consente di escludere la rilevanza di una consulenza grafologica che accerti la falsità delle firme apposte sulle richieste di rilascio dei libretti, qualora sia accertato che i libretti siano stati consegnati personalmente al correntista e siano rimasti nella sua disponibilità, senza che sia stata tempestivamente denunciata la loro sottrazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIANCOLA ((omissis)) - Presidente

Dott. SCALDAFERRI Andrea - Consigliere

Dott. BISOGNI Giacinto - rel. Consigliere

Dott. DI MARZIO Mauro - Consigliere

Dott. NAZZICONE Loredana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS) presso lo studio (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avv. (OMISSIS), giusta procura speciale a margine del ricorso, che dichiara di voler ricevere le comunicazioni relative al processo presso il fax (OMISSIS) e la p.e.c. (OMISSIS);
- ricorrente -
nei confronti di:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avv. (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avv. (OMISSIS), per procura a margine del c…

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