Cassazione penale Sez. III sentenza n. 5506 del 4 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:5506PEN

Massima

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La confisca per equivalente prevista dall'art. 322-ter c.p. per i reati tributari di cui al d.lgs. n. 74/2000 ha natura sanzionatoria e non può essere applicata retroattivamente a fatti commessi in epoca antecedente all'entrata in vigore della relativa disciplina, introdotta dalla legge n. 244/2007, art. 1, comma 143, in vigore dal 1° gennaio 2008, in quanto ciò violerebbe il principio di irretroattività della legge penale sfavorevole sancito dall'art. 2 c.p. Pertanto, il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente può riguardare solo i profitti derivanti dai reati commessi a partire dal periodo di imposta 2008, mentre deve essere escluso per i periodi di imposta precedenti, in ossequio al divieto di applicazione retroattiva della misura ablativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO ((omissis)) - Presidente

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 23/2012 TRIB. LIBERTA' di GENOVA, del 22/03/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CHIARA GRAZIOSI;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto l'annullamento senza rinvio.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 22 marzo 2012 il Tribunale di Genova respingeva l'istanza di riesame proposta dalla difesa di (OMISSIS), indagato del reato di cui al Decreto L…

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