Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza breve n. 1086 del 2012

ECLI:IT:TARTOS:2012:1086SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di revoca dell'autorizzazione per una media struttura di vendita nel settore non alimentare, motivato dall'inattività dell'esercizio protrattasi per oltre un anno, ai sensi della normativa comunale, è legittimo. Infatti, l'art. 40 del Regolamento comunale per il commercio prevede espressamente la facoltà per l'amministrazione di revocare l'autorizzazione in caso di mancato esercizio dell'attività per un periodo superiore a dodici mesi consecutivi, al fine di assicurare il corretto utilizzo e la razionale distribuzione delle strutture commerciali sul territorio. Tale previsione normativa risponde all'esigenza di garantire la funzionalità e l'efficienza del sistema commerciale locale, evitando il mantenimento di autorizzazioni per attività mai avviate o cessate da tempo, che potrebbero precludere l'insediamento di nuove iniziative imprenditoriali. La revoca, pertanto, costituisce uno strumento di programmazione e di controllo dell'offerta commerciale, volto a favorire la concorrenza e la soddisfazione della domanda dei consumatori. Essa, inoltre, non determina una lesione sproporzionata della libertà di iniziativa economica, in quanto l'esercente ha la possibilità di richiedere una nuova autorizzazione, qualora intenda riavviare l'attività. Peraltro, l'interruzione del processo amministrativo a seguito della dichiarazione di fallimento della società titolare dell'autorizzazione revocata non pregiudica la legittimità del provvedimento impugnato, in quanto l'evento interruttivo non incide sulla validità dell'atto, ma soltanto sulla prosecuzione del giudizio.

Sentenza completa

N. 00732/2012
REG.RIC.

N. 01086/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00732/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 732 del 2012, proposto da:
Antonio Fineschi s.p.a., in liquidazione e concordato preventivo, rappresentata e difesa dall'avv. Aldo Fittante, con domicilio eletto presso Aldo Fittante in Firenze, via M. di Lando 6;

contro

Comune di Prato, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. Paola Tognini, Stefania Logli, Elena Bartalesi, con domicilio eletto presso Monica Dominici in Firenze, via XXIV Maggio, 14;

per l'annullamento

del provvedimento emesso in data 21/02/2012, rubricato come ordinanza n. 490, conosciuto dalla ricorrente il s…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.