Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 15008 del 1 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:15008PEN

Massima

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Il ricorso proposto avverso l'ordinanza del tribunale del riesame confermativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, fondato esclusivamente sul punto delle esigenze cautelari, è inammissibile per sopravvenuta carenza di interesse quando, nelle more del procedimento, la misura sia stata revocata e l'imputato sia stato rimesso in libertà, poiché l'interesse alla pronuncia è ravvisabile, anche nel caso di liberazione, soltanto ai limitati fini dell'accertamento della sussistenza delle condizioni di applicabilità della misura previste dagli articoli 273 e 280 c.p.p., e non per la valutazione delle esigenze cautelari. La Corte di Cassazione, nel dichiarare l'inammissibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, chiarisce che l'interesse alla pronuncia sussiste soltanto in relazione all'accertamento della sussistenza dei presupposti applicativi della misura cautelare, e non per la valutazione delle esigenze cautelari, quando la misura sia stata nel frattempo revocata e l'imputato rimesso in libertà. Ciò in quanto l'interesse del ricorrente è limitato ai soli fini dell'equa riparazione per l'ingiusta detenzione, e non si estende alla valutazione delle ragioni che hanno determinato l'applicazione e la successiva revoca della misura cautelare. La pronuncia di inammissibilità per sopravvenuta carenza di interesse, non imputabile al ricorrente, lo esonera inoltre dalle spese processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. CONTI Giovan - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanue - Consigliere

Dott. BASSI A. - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 919/2013 TRIB. LIBERTA' di LECCE, del 26/11/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BENEDETTO PATERNO' RADDUSA;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. FODARONI per la inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

1. (OMISSIS) impugna per Cassazione l'ordinanza del Tribunale di Lecce, quale giudice del riesame ex articolo 309 c.p., con la quale, fermo il giudizio sulla gravita indi…

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