Cassazione penale Sez. I sentenza n. 45763 del 11 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:45763PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nell'ambito del procedimento di prevenzione, può applicare la misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza nei confronti di soggetti rientranti nelle categorie previste dall'art. 1, nn. 1 e 2, della Legge n. 1423 del 1956, senza la necessità del previo avviso del Questore di cui all'art. 4 della medesima legge. La motivazione del provvedimento che dispone tale misura di prevenzione deve dare conto in modo completo e logico degli elementi di fatto posti a fondamento del giudizio di pericolosità sociale e della sua attualità, quali precedenti penali, carichi pendenti, frequentazione con pregiudicati e tenore di vita sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati, senza che possa ritenersi viziata da mera apparenza. Il ricorso per cassazione avverso il provvedimento che applica la misura di prevenzione è consentito esclusivamente per violazione di legge, con riferimento alla disciplina positiva dettata dalla Legge n. 1423 del 1956 e successive modificazioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. S - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. PA. , N. IL (OMESSO);

avverso DECRETO del 12/02/2008 CORTE APPELLO di ROMA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BONITO FRANCESCO MARIA SILVIO;

lette le conclusioni del P.G. Dr. GIALANELLA Antonio, che ha chiesto l'annullamento dell'ordinanza impugnata con rinvio per nuovo esame.

La Corte:

OSSERVA

In data 12.2.2008 la Corte di Roma rigettava il gravame proposto da …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.