Cassazione civile Sez. III sentenza n. 26220 del 22 novembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:26220CIV

Massima

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Il diritto di cronaca e di critica giornalistica, pur costituendo espressione della libertà di manifestazione del pensiero garantita dall'art. 21 Cost., trova un limite nel rispetto della reputazione altrui e non può essere invocato per giustificare la diffusione di notizie o valutazioni palesemente false o distorte, anche quando il nucleo essenziale dei fatti riportati risulti corrispondente al vero. Ai fini dell'applicazione dell'esimente di cui all'art. 51 c.p., il requisito della verità della notizia deve essere valutato non solo con riferimento ai singoli elementi fattuali, ma anche in relazione all'interpretazione complessiva e all'intento perseguito dall'autore della pubblicazione, che non può essere quello di delegittimare ingiustamente la reputazione altrui attraverso l'accostamento strumentale di circostanze veritiere a illazioni e congetture prive di adeguato riscontro probatorio. Pertanto, la mera corrispondenza al vero di alcuni dati riportati nell'articolo non è sufficiente a escludere la responsabilità dell'autore, dell'editore e del direttore responsabile per il danno arrecato alla reputazione della persona offesa, qualora l'insieme delle affermazioni contenute nello scritto risulti finalizzato a diffondere una rappresentazione distorta e denigratoria della realtà, anche attraverso l'utilizzo di un linguaggio e di un tono chiaramente polemici e accusatori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FINOCCHIARO Mario - Presidente

Dott. AMENDOLA Adelaide - rel. Consigliere

Dott. TRAVAGLINO Giacomo - Consigliere

Dott. DE STEFANO Franco - Consigliere

Dott. CIRILLO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 15090-2007 proposto da:

(OMISSIS) (OMISSIS), (OMISSIS) (OMISSIS), (OMISSIS) S.P.A. in persona del legale rappresentante pro tempore elettivamente domiciliati in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che li rappresenta e difende giusta delega in atti;

- ricorrenti -

contro

(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS) giusta delega in atti…

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