Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4721 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:4721SENT

Massima

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L'ordine di demolizione o di riduzione in pristino di opere edilizie abusive deve essere indirizzato al proprietario del bene, in quanto soggetto giuridicamente tenuto all'esecuzione, indipendentemente dalla sua responsabilità diretta nella realizzazione degli abusi. L'individuazione del proprietario quale destinatario dell'ordine è essenziale ai fini dell'efficacia del provvedimento, in quanto solo il proprietario è in grado di porre fine alla situazione antigiuridica, anche in assenza di un suo coinvolgimento nell'esecuzione materiale degli interventi abusivi. Pertanto, l'ordine di demolizione o di ripristino dello stato dei luoghi non può essere validamente emesso nei confronti di un soggetto diverso dal proprietario, in quanto tale provvedimento non sarebbe in grado di produrre effetti giuridici nei suoi confronti, né di obbligarlo all'esecuzione. L'esatta individuazione del proprietario quale destinatario dell'ordine è, dunque, un requisito essenziale per la legittimità del provvedimento, in quanto solo il proprietario è gravato dell'obbligo di adempiere, con la conseguenza che, in caso di inottemperanza, l'amministrazione potrà procedere all'esecuzione in danno nei confronti del proprietario medesimo. L'indicazione di un soggetto diverso dal proprietario quale destinatario dell'ordine determina, pertanto, l'illegittimità del provvedimento per erronea individuazione del soggetto passivo.

Sentenza completa

N. 11628/2008
REG.RIC.

N. 04721/2016 REG.PROV.COLL.

N. 11628/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11628 del 2008, proposto da: ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, ((omissis)), 20;

contro

L’Ente Regionale Parco di Veio, in persona del legale rappresentante p. t. , non costituito in giudizio
il Comune di Roma, in persona del Sindaco p. t., rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con cui è domiciliato in Roma, Via Tempio di Giove, 21;
la Regione Lazio, in persona del Presidente p. t., rappresentata e difesa dall’Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui uffici è domiciliata in Roma, Via dei Portoghesi, 12;

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