Il reato di partecipazione ad associazione a delinquere, ai sensi dell'art. 416 c.p., si configura con il mero associarsi di tre o più persone allo scopo di commettere più delitti, senza che sia necessaria una distribuzione gerarchica di funzioni, l'esistenza di un rapporto di subordinazione o la presenza di un capo. L'elemento materiale del reato consiste nell'adesione al programma criminoso comune, a prescindere dal ruolo specifico rivestito dal singolo partecipante nell'ambito dell'associazione. Pertanto, in assenza di elementi che consentano di individuare una posizione di preminenza o di organizzatore del singolo imputato, non è possibile attribuirgli automaticamente il ruolo di promotore dell'associazione, dovendo la relativa qualifica essere adeguatamente motivata. Inoltre, il termine di prescrizione del reato di partecipazione ad associazione a delinquere decorre dalla cessazione della partecipazione dell'imputato, a prescindere dalla permanenza dell'attività del sodalizio criminoso.