Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2569 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:2569SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il titolo che abilita al commercio su area pubblica costituisce un rapporto di durata tra il privato e l'Amministrazione, attinente ad una posizione di interesse legittimo, che lo espone alle variazioni regolamentari di ordine generale che ne disciplinano i termini di validità ed i contenuti. Pertanto, non può configurarsi un diritto soggettivo al mantenimento delle originarie prescrizioni di esercizio rispetto alle variazioni di ordine generale apportate dall'Amministrazione alla disciplina del commercio su aree pubbliche. L'Amministrazione può procedimentalizzare la conversione delle licenze "anomale" in nuove tipologie autorizzative, imponendo agli interessati l'obbligo di presentare istanza per l'adeguamento, senza che ciò contrasti con i principi di tutela delle posizioni giuridiche soggettive dei concessionari, atteso che tale adempimento risponde ad esigenze di coordinamento dell'attività amministrativa e non aggrava indebitamente la posizione del privato. Analogamente, l'individuazione d'ufficio dei posteggi fruibili e le conseguenze sanzionatorie relative alla decadenza per mancato adeguamento rientrano nei poteri dell'Amministrazione, senza eccedere i limiti ordinari dell'esercizio del potere pubblico.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/03/2018

N. 02569/2018 REG.PROV.COLL.

N. 06265/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6265 del 2003, proposto da:
Lo Faro Caterina Elvira, Falasca Lina, Pepe' Sciarria Claudio, Tredicine Alfiero, Tredicine Emilia, rappresentati e difesi dagli avvocati Gianfranco Di Meglio, Orazio Castellana, con domicilio eletto presso lo studio Gianfranco Di Meglio in Roma, via Innocenzo XI, 8;

contro

Comune di Roma, in persona del Sindaco, legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'avvocato Rosalda Rocchi, domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21 presso l’Avvocatura capitolina;

per l'annullamento

della delibera n.103/2003 '' discipli…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.