Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19558 del 12 maggio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:19558PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La legittima difesa non può essere riconosciuta quando l'aggressione dell'imputato, pur essendo stata preceduta da provocazioni o percosse da parte della vittima, si sia esaurita prima che l'imputato reagisse, e l'ulteriore condotta aggressiva di quest'ultimo sia stata determinata da un nuovo impulso emotivo, non più strettamente connesso all'iniziale aggressione subita. In tali casi, la reazione dell'imputato, anche se sproporzionata rispetto all'offesa iniziale, non può essere giustificata dalla scriminante della legittima difesa, in quanto l'aggressione della vittima si era già conclusa al momento della reazione dell'imputato. Inoltre, il riconoscimento dell'attenuante della provocazione in favore di uno degli imputati non comporta necessariamente il riconoscimento della stessa attenuante anche per l'altro imputato, in quanto la valutazione della sussistenza di tale circostanza attenuante deve essere effettuata caso per caso, tenendo conto di tutti gli elementi fattuali che hanno determinato la reazione dell'imputato. Infine, la determinazione della provvisionale risarcitoria in favore della parte civile rientra nella discrezionalità del giudice di merito e non è sindacabile in sede di legittimità, salvo i casi di manifesta illogicità o irragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo Mar - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - rel. Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. (OMISSIS), nato in (OMISSIS);

2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 09/10/2013 della Corte d'Appello di Milano;

visti gli atti, il provvedimento impugnato, il ricorso e la memoria con motivi aggiunti depositati dal ricorrente (OMISSIS);

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ZAZA Carlo;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. MAZZOTTA Gabriele, che ha concluso per l'inammissibilita…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.