Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 226 del 2023

ECLI:IT:TARVEN:2023:226SENT

Massima

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La pianificazione comunale dell'occupazione di suolo pubblico in aree di valore culturale, effettuata attraverso l'approvazione dei c.d. "pianini", costituisce atto di programmazione e pianificazione del territorio che, in quanto tale, non richiede una puntuale e dettagliata motivazione, essendo sufficiente che le scelte compiute dall'amministrazione risultino coerenti con i principi e i criteri di fondo del piano, volti a contemperare le esigenze delle attività economiche stabilmente insediate con il rispetto delle norme poste a tutela dei beni paesaggistici e culturali, nonché delle regolamentazioni in tema di viabilità, al fine di tutelare la delicata struttura della città e garantire il corretto e regolare svolgimento delle attività economiche. Tali scelte, purché non manifestamente illogiche o contraddittorie, rientrano nell'ampia discrezionalità dell'amministrazione e sono sottratte al sindacato di legittimità del giudice amministrativo, salvo che non siano inficiate da errori di fatto o da abnormi illogicità. L'amministrazione comunale non è, inoltre, tenuta a garantire la partecipazione procedimentale di tutti i soggetti potenzialmente interessati, essendo sufficiente il rispetto delle forme di pubblicità previste dalla legge per gli atti di pianificazione e programmazione, rivolti a una generalità di destinatari.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/02/2023

N. 00226/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00441/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 441 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Saraceno Sas di -OMISSIS- & C., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Pier Vettor Grimani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Venezia, Santa Croce 466/G;

contro

Comune di Venezia, rappresentato e difeso dagli avvocati Maurizio Ballarin, Antonio Iannotta, Nicoletta Ongaro e Silvia Privato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Antonio Iannotta in Venezia, S. Marco 4…

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