Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5277 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:5277SENT

Massima

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L'occupazione abusiva di suolo pubblico a fini commerciali, accertata dalle autorità competenti, legittima l'adozione di provvedimenti volti all'immediato ripristino dello stato dei luoghi e alla chiusura temporanea dell'esercizio, in applicazione delle disposizioni di cui all'art. 20 del Codice della Strada e all'art. 3, comma 16, della legge n. 94 del 2009. Tali misure, di natura accessoria e sanzionatoria, trovano fondamento nell'Ordinanza Sindacale n. 258/2012, la cui legittimità è stata più volte affermata dalla giurisprudenza amministrativa, in quanto espressione di un potere vincolato dell'amministrazione, senza margini di discrezionalità, nei casi di occupazione abusiva di suolo pubblico a scopo commerciale in aree urbane rientranti nel perimetro del sito UNESCO. Il mancato avvio, da parte del subentrante nell'attività commerciale, del procedimento per il rilascio di una nuova concessione di occupazione di suolo pubblico entro il termine previsto dalla normativa, comporta la configurazione di una occupazione abusiva, legittimando pertanto l'adozione dei provvedimenti sanzionatori, anche in assenza di una pregressa concessione in capo al dante causa. Il giudice ordinario, con le proprie pronunce, non può incidere sulla legittimità di tali provvedimenti amministrativi, la cui adozione è imposta dalla legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/03/2023

N. 05277/2023 REG.PROV.COLL.

N. 13501/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13501 del 2018, proposto da
Diaspro S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Claudio Coppacchioli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, come da procura in atti;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’Avvocatura Capitolina in Roma, via del Tempio di Giove, 21, come da procura in atti;

per l'annullamento

per l'annul…

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