Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 12601 del 1 aprile 2021

ECLI:IT:CASS:2021:12601PEN

Massima

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Il concorso morale nel reato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti si configura anche quando l'imputato, pur non essendo membro dell'organizzazione criminale, fornisca consapevolmente e per un periodo rilevante quantitativi significativi di sostanze stupefacenti al capo dell'associazione, essendo a conoscenza della natura illecita dell'attività. In tali casi, la partecipazione dell'imputato, ancorché in un ruolo meramente esecutivo e materiale, integra il reato di concorso morale nell'associazione, in quanto il suo contributo, seppur non organizzativo, risulta comunque essenziale per il perseguimento degli scopi illeciti dell'associazione stessa. La consapevolezza dell'imputato di rapportarsi con il capo di un'organizzazione dedita al traffico di stupefacenti, unitamente alla fornitura continuativa di quantitativi rilevanti di droga, è sufficiente a configurare il suo concorso morale nel reato associativo, a prescindere da una sua formale adesione all'organizzazione criminale. Pertanto, la mancanza di una motivazione specifica in ordine alla deduzione difensiva relativa al ruolo meramente esecutivo e materiale dell'imputato non inficia la legittimità del provvedimento cautelare, essendo sufficiente la constatazione della sua consapevolezza del carattere illecito dell'attività e del suo contributo essenziale al perseguimento degli scopi dell'associazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. VIGNA Maria Sabin - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 17/6/2020 del Tribunale di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal componente Dott. Angelo Capozzi;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. PIRRELLI Francesca Romana, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
in procedimento svolto ai sensi del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, arti…

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