Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2657 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:2657SENT

Massima

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L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere edilizie abusive, realizzate in assenza di concessione, costituisce un atto dovuto e meramente dichiarativo, subordinato unicamente all'accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione e del decorso del termine di legge per l'esecuzione della stessa. Tale provvedimento non è soggetto a valutazioni discrezionali da parte dell'amministrazione, la quale è tenuta a procedere all'acquisizione qualora siano integrati i presupposti di legge, senza che rilevi la pendenza di una domanda di condono edilizio, ove le opere abusive siano diverse da quelle oggetto della richiesta di sanatoria. L'ordine di demolizione, una volta notificato e divenuto inoppugnabile, non necessita di reiterazione, essendo sufficiente l'accertamento dell'inottemperanza per procedere all'acquisizione gratuita al patrimonio comunale. La mancata indicazione dell'autorità cui fare ricorso e dei relativi termini nel provvedimento di acquisizione non inficia la sua legittimità, ove il destinatario sia comunque a conoscenza di tali elementi in ragione della notifica di precedenti atti del procedimento. La rettifica di un errore materiale nell'individuazione catastale delle particelle interessate dall'acquisizione non costituisce un'integrazione postuma del provvedimento originario, ma un mero adeguamento formale necessario per la corretta trascrizione dell'acquisizione nei registri immobiliari.

Sentenza completa

N. 06934/2000
REG.RIC.

N. 02657/2013 REG.PROV.COLL.

N. 06934/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6934 del 2000, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) ed ((omissis)), presso i quali è elettivamente domiciliato in Napoli, alla via F. Lomonaco n.3, giusta mandato a margine del ricorso introduttivo

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso, congiuntamente e disgiuntamente, dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), giusta procura in atti ed elettivamente domiciliato in Napoli, P.zza Municipio, Palazzo S. Giacom…

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