Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6840 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:6840SENT

Massima

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La concessione cimiteriale perpetua, rilasciata dall'amministrazione pubblica, attribuisce al concessionario originario e ai suoi eredi un diritto reale di natura ereditaria sul sepolcro, che può essere liberamente trasmesso per atto inter vivos o mortis causa, nel rispetto dei diritti dei legittimari. L'amministrazione concedente può revocare la concessione solo per motivi di pubblico interesse, senza poter incidere sulle modalità di esercizio del diritto da parte del titolare e dei suoi aventi causa. Pertanto, l'atto di revoca della concessione perpetua e il rilascio di una nuova concessione temporanea, adottati in assenza di comprovate esigenze di pubblico interesse, sono illegittimi e devono essere annullati.

Sentenza completa

N. 07124/2001
REG.RIC.

N. 06840/2013 REG.PROV.COLL.

N. 07124/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7124 del 2001, proposto da:
FIGA’ TALAMANCA Luigi e QUOJANI Antonietta, rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) ed elettivamente domiciliati presso lo Studio dei suindicati difensori in Roma, Via Ortigara, n. 10;

contro

- ROMA CAPITALE (già Comune di Roma), in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)) dell’Avvocatura comunale, presso la cui sede è elettivamente domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, n. 21;
- AMA-Azienda municipale ambiente servizi funebri e cimiteriali, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dal…

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