Consiglio di Stato sentenza n. 2856 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:2856SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di annullamento in autotutela di un titolo edilizio rilasciato in sanatoria non può essere adottato oltre il termine di diciotto mesi previsto dall'art. 21-nonies, comma 2-bis, della legge n. 241/1990, qualora l'istanza di condono presentata dal privato non abbia operato una falsa rappresentazione dei fatti, ma abbia allegato documentazione idonea a consentire all'amministrazione di svolgere una completa istruttoria finalizzata alla verifica dei presupposti per il rilascio del titolo edilizio. In tal caso, infatti, non sussiste l'elemento della decettività della condotta del privato, essenziale per l'applicazione della deroga al termine ordinario di diciotto mesi prevista dalla citata disposizione normativa, volta a tutelare l'interesse pubblico al ripristino della legalità violata a fronte di provvedimenti ottenuti mediante false rappresentazioni o dichiarazioni mendaci. L'omissione di elementi essenziali nell'istanza di condono, se non accompagnata da un intento fraudolento o malizioso del richiedente, non integra una falsa rappresentazione dei fatti idonea a giustificare l'esercizio del potere di autotutela oltre il termine ordinario, atteso che l'amministrazione è comunque onerata di svolgere un'istruttoria completa al fine di accertare la sussistenza dei presupposti per il rilascio del titolo edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/03/2024

N. 02856/2024REG.PROV.COLL.

N. 07403/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7403 del 2021, proposto da
Ma.Bo. S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato Cristiana Carcelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Società Azzurro Italia H.M.G. S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato Duccio Maria Traina, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Comune di Forte dei Marmi e società Hotel President S.r.l., non costituiti in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amm…

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