Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 632 del 2018

ECLI:IT:TARUMB:2018:632SENT

Massima

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Il cambio di destinazione d'uso di una porzione di un'unità immobiliare ad uso abitativo, senza opere edilizie che comportino un incremento del carico urbanistico, non costituisce mutamento di destinazione d'uso urbanisticamente rilevante e non può essere sanzionato con la demolizione e il pagamento di contributi di costruzione. Infatti, l'esercizio di un'attività professionale all'interno di un'abitazione non determina un aumento del carico urbanistico tale da giustificare l'applicazione di sanzioni edilizie, in quanto rientra nella normale flessibilità d'uso dell'immobile. Pertanto, la normativa regionale che prevede un regime sanzionatorio più restrittivo rispetto alla disciplina statale in materia di mutamenti di destinazione d'uso senza opere, risulta in contrasto con il riparto di competenze stabilito dall'art. 117 Cost. e, conseguentemente, può essere rimessa alla Corte Costituzionale per la valutazione della sua legittimità. Inoltre, la sanatoria edilizia presentata dal proprietario rende improcedibile l'impugnazione dell'ordinanza di demolizione, in quanto il relativo interesse si trasferisce sul provvedimento conclusivo del procedimento di sanatoria, senza che l'Amministrazione sia obbligata a provvedere espressamente sull'istanza, essendo sufficiente il silenzio-rigetto previsto dalla legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/12/2018

N. 00632/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00347/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 347 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Perugia, via 14 Settembre n.67;

contro

Comune di Foligno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Perugia, piazza Italia, 11;

nei confronti

Provincia di Perugia;
Regione Umbria;

per l&#…

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