Cassazione penale Sez. III sentenza n. 51621 del 29 dicembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:51621PEN

Massima

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Il reato di violenza sessuale, anche se commesso in ambito familiare, non è assorbito dal reato di maltrattamenti in famiglia quando le condotte vessatorie, pur essendo strumentali alla realizzazione degli abusi sessuali, presentano una propria autonomia e sono dirette a offendere l'integrità fisica e morale di più componenti del nucleo familiare. Pertanto, il giudice deve valutare separatamente i due reati, senza applicare il principio di specialità, quando le condotte, pur essendo collegate da un medesimo disegno criminoso, presentano una propria autonoma rilevanza penale. Inoltre, il consenso prestato dalla vittima minorenne agli atti sessuali non esclude la configurabilità del reato di violenza sessuale per induzione, qualora l'agente abbia approfittato della condizione di inferiorità psichica e fisica della persona offesa, carpendone il consenso attraverso una condotta subdola e manipolatoria. In tali casi, il giudice deve valutare complessivamente le modalità della condotta, il contesto in cui si è svolta e il rapporto di fiducia e protezione che legava l'imputato alla vittima, senza limitarsi a considerare il mero dato formale del consenso prestato. Infine, il diniego delle attenuanti generiche, così come il mancato riconoscimento del vincolo della continuazione tra più reati, rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, la cui motivazione non può essere sindacata in sede di legittimità se non in presenza di vizi logici o di manifeste illogicità, non ravvisabili nel caso di specie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - rel. Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. GALANTI Alberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 21.11.2022 della Corte di Appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa GALTERIO Donatella;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. TOCCI Stefano, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore delle parti civili, avv. (OMISSIS) che ha concluso per il rigetto del ricorso depositando c…

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