Cassazione penale Sez. I sentenza n. 44338 del 23 ottobre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:44338PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca emesso ai sensi dell'art. 12-sexies del d.l. n. 306 del 1992, convertito in l. n. 356 del 1992, può essere impugnato con opposizione davanti al giudice dell'esecuzione, il quale è tenuto a procedere con le forme dell'incidente di esecuzione di cui all'art. 666 c.p.p., previa fissazione dell'udienza, senza poter decidere de plano. Il ricorso per cassazione proposto avverso il provvedimento del giudice dell'esecuzione deve essere qualificato come opposizione e trasmesso al giudice dell'esecuzione competente, in applicazione del consolidato orientamento giurisprudenziale secondo cui la parte impugnante non può essere privata della possibilità di far valere le proprie doglianze di merito. Il giudice dell'esecuzione, pertanto, è tenuto a fissare l'udienza e a decidere nel merito dell'opposizione, valutando la fondatezza delle contestazioni sollevate dalla parte avverso il provvedimento di confisca, senza poter procedere de plano. Tale principio trova applicazione in tutti i casi di impugnazione di provvedimenti di confisca emessi ai sensi dell'art. 12-sexies del d.l. n. 306 del 1992, convertito in l. n. 356 del 1992, al fine di garantire il pieno esercizio del diritto di difesa e il rispetto del contraddittorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. CAIAZZO ((omissis)) - Consigliere

Dott. NOVIK ((omissis)) - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) SRL;

avverso l'ordinanza n. 197/2013 CORTE APPELLO di ROMA, del 22/11/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIA LA POSTA;

lette le conclusioni del PG Dott. VOLPE G. che ha chiesto qualificarsi il ricorso come opposizione e trasmettersi gli atti alla Corte di appello di Roma.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 22.11.2013 la Corte di appello di Roma, in funzione di giudice dell'esecuzione, all'esito dell&#x…

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