Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10515 del 8 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:10515PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di un bene ai sensi dell'art. 321 c.p.p. richiede la sussistenza di un nesso di pertinenzialità intrinseco, specifico e strutturale tra il bene e il reato contestato, non essendo sufficiente una mera relazione occasionale. Il giudice deve motivare in modo chiaro e logico tale vincolo di pertinenzialità, individuando con precisione se il bene costituisca il prodotto, il profitto o il prezzo del reato, oppure sia stato utilizzato per commettere il reato o sia comunque concretamente destinato alla sua commissione. Inoltre, il giudice deve verificare la sussistenza del periculum in mora, ossia la concreta e attuale probabilità che, in caso di libera disponibilità del bene, possa verificarsi un aggravamento o una protrazione delle conseguenze del reato. La motivazione del provvedimento cautelare deve essere coerente e scevra da contraddizioni, chiarendo se il sequestro sia finalizzato alla confisca o all'impedimento dell'aggravamento del reato, in quanto tali presupposti e finalità sono tra loro diversi. Il mancato rispetto di tali principi inficia la legittimità del provvedimento di sequestro preventivo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMO Maurizio - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. TUDINO A. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
nel procedimento a carico di quest'ultimo;
avverso l'ordinanza del 06/09/2017 del TRIB. LIBERTA' di MATERA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa ALESSANDRINA TUDINO;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. PERELLI SIMONE, che conclude per il rigetto;
il difensore presente si riporta ai motivi e chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'impugnata ordinanza, il Tribunale di Matera - sezione per il riesa…

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