La partecipazione all'associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti può essere desunta non solo da condotte di cessione o detenzione di droga, ma anche da elementi indiziari che dimostrino il contributo, anche marginale o defilato, del singolo imputato al perseguimento degli scopi del sodalizio criminoso, come la conoscenza delle dinamiche associative, i contatti con gli altri partecipi, i viaggi compiuti per reperire la droga e la disponibilità a recuperarla presso terzi. L'elemento soggettivo del reato associativo può essere integrato dalla consapevolezza e condivisione del programma criminoso, anche in assenza di una totale abnegazione nei confronti degli altri sodali o dei capi. Ai fini della configurabilità della fattispecie attenuata di cui all'art. 74, comma 6, T.U. Stup., è necessario che l'attività associativa si sia manifestata esclusivamente con condotte di lieve entità, risultando incompatibile con la disponibilità di ingenti quantitativi di droga e la facilità di reperimento della stessa sul mercato internazionale.