Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza breve n. 1036 del 2022

ECLI:IT:TARTOS:2022:1036SENB

Massima

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La presentazione di un'istanza di sanatoria edilizia produce l'automatica inefficacia dell'ordinanza di demolizione delle opere abusive precedentemente adottata, inibendone l'adozione a pena di illegittimità, in quanto la pendenza del procedimento di sanatoria comporta la caducazione degli effetti pregiudizievoli del provvedimento sanzionatorio. L'amministrazione, in tal caso, è tenuta a valutare l'istanza di sanatoria e adottare i conseguenti provvedimenti, senza poter procedere alla demolizione delle opere nelle more del relativo procedimento. Tale principio, consolidato nella giurisprudenza amministrativa, mira a garantire il diritto del privato di accedere al procedimento di sanatoria, evitando che l'adozione di misure sanzionatorie possa pregiudicarne l'esito. Esso si fonda sull'esigenza di tutelare l'affidamento del cittadino nella possibilità di regolarizzare la propria posizione edilizia, nonché sul principio di proporzionalità dell'azione amministrativa, che impone di evitare l'adozione di provvedimenti demolitivi in pendenza di un procedimento volto al conseguimento della sanatoria. La presentazione dell'istanza di sanatoria, pertanto, determina l'inefficacia sopravvenuta dell'ordinanza di demolizione, salvi i provvedimenti che l'amministrazione riterrà di adottare all'esito del relativo procedimento, in ragione della valutazione della legittimità o meno delle opere realizzate.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/09/2022

N. 01036/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00987/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 987 del 2022, proposto da
((omissis)), Emilietta Lorenzoni, ((omissis)), Antica Trattoria “((omissis))” S.n.c., rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Lucca, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- dell’ordinanza n. 1021, emessa dal Comune di Lucca in data 30.05.2022, notificata agli esponen…

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