Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3052 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:3052SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di permesso di costruire e di autorizzazione paesaggistica in area sottoposta a vincolo paesaggistico è legittimo e doveroso, anche qualora gli interventi fossero stati astrattamente assentibili con denuncia di inizio attività, in quanto la mancata acquisizione delle prescritte autorizzazioni integra una violazione sufficiente a giustificare l'applicazione della sanzione demolitoria prevista dall'art. 27 del d.P.R. n. 380/2001. L'onere di provare l'inclusione delle opere sanzionate in una domanda di condono edilizio pendente grava sulla parte ricorrente, la quale deve fornire i relativi elementi di prova, non potendo l'amministrazione essere onerata di tale onere probatorio in assenza di elementi concreti idonei a determinarne l'inversione. Il provvedimento sanzionatorio deve essere adottato dal dirigente o responsabile comunale competente in materia, senza necessità di previo parere della Commissione Edilizia Integrata, in applicazione della normativa statale in materia edilizia e paesaggistica, a prescindere da eventuali disposizioni regionali che attribuiscano la competenza al Sindaco. Il provvedimento di demolizione, adeguatamente motivato in relazione alla violazione riscontrata, non necessita di una specifica valutazione dell'interesse pubblico sotteso, essendo tale interesse in re ipsa.

Sentenza completa

N. 01037/2010
REG.RIC.

N. 03052/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01037/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1037 del 2010, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi, per mandati in calce all’atto introduttivo del giudizio, dall’avv. Giuseppe di Meglio, con domicilio eletto in Ischia (Na) e pertanto, ex art. 25 c.p.a. da intendersi, per gli atti e gli effetti del presente ricorso, presso la segreteria di questo Tribunale, in Napoli, Piazza Municipio;

contro

Comune di Barano di Ischia, in persona del sindaco p.t., rappresentato e difeso, per mandato a margine dell’atto di costituzione in giudizio ed in virtù di delibere di giunta municipale nn. 50 e 56 del 23 marzo 2010, dall’avv. ((omissis)), c…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.