Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3914 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:3914SENT

Massima

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Il Comune può legittimamente imporre, nell'ambito della disciplina comunale dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande, il requisito di una dotazione minima di superficie del locale destinato a tale attività, in quanto tale prescrizione risponde a finalità di tutela dei consumatori e dei destinatari del servizio, nonché di salvaguardia dell'ambiente urbano e dell'incolumità pubblica, rientranti tra i motivi imperativi di interesse generale che, ai sensi dell'art. 8, lett. h), del d.lgs. n. 59/2010, possono giustificare limitazioni all'apertura di nuovi esercizi di somministrazione. Tale requisito di superficie minima, essendo fondato su parametri oggettivi e indici di qualità del servizio, come previsto dall'art. 64, comma 3, del medesimo decreto legislativo, non si pone in contrasto con i principi di libera concorrenza e di liberalizzazione delle attività economiche, in quanto rispetta il canone di proporzionalità, risultando ragionevole e adeguato al perseguimento delle finalità di interesse generale sottese. Pertanto, il Comune può legittimamente subordinare il rilascio dell'autorizzazione all'apertura di un esercizio di somministrazione al possesso di una superficie minima del locale, senza che ciò integri una illegittima limitazione all'esercizio dell'attività economica.

Sentenza completa

N. 05613/2011
REG.RIC.

N. 03914/2012 REG.PROV.COLL.

N. 05613/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5613 del 2011, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avv. Giulio Renditisio, Ferdinando Pinto, con domicilio eletto presso il secondo in Napoli, via C.Console,3-C/0 St.E.Furno; Coop di Pesca Pulledrone A R.L., rappresentata e difesa dagli avv. Ferdinando Pinto, Giulio Renditisio, con domicilio eletto presso l’avv. Ferdinando Pinto in Napoli, via C.Console,3-C/0 St.E.Furno;

contro

Comune di Sorrento in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Abbamonte, con domicilio eletto presso il medesimo in Napoli, viale Gramsci, 16;

per l'annullamento

d…

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