Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 32 del 2018

ECLI:IT:TARBA:2018:32SENT

Massima

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L'autorizzazione edilizia, pur recando la menzione della durata annuale, non comporta la scadenza della legittimità della permanenza dell'opera autorizzata dopo tale termine, ma si riferisce esclusivamente al termine entro cui devono essere iniziati e/o eseguiti i lavori, secondo quanto previsto in via generale dall'art. 15, comma 2 del d.p.r. n. 380/2001. L'autorizzazione edilizia, infatti, come la concessione edilizia (oggi permesso di costruire), ha durata permanente, distinguendosi solo per la tipologia delle opere che legittima. Pertanto, l'ordinanza di demolizione di opere realizzate in forza di un'autorizzazione edilizia, fondata sulla presunta scadenza della stessa, è illegittima, in quanto la durata annuale indicata nell'autorizzazione deve essere intesa come riferita al termine per l'inizio e l'esecuzione dei lavori, e non alla legittimità della permanenza dell'opera autorizzata. L'interpretazione della durata dell'autorizzazione edilizia deve essere effettuata in conformità con la natura e la disciplina giuridica di tale istituto, che prevede una durata permanente dell'opera, a prescindere dal termine per l'inizio e l'esecuzione dei lavori. Ciò si desume sia da ragioni giuridico-sistematiche, sia dal tenore letterale della stessa autorizzazione, che contiene riferimenti agli obblighi dei titolari relativi all'esecuzione dei lavori. Inoltre, la tipologia dell'opera autorizzata, come un gazebo con pilastrini in legno, muretto e copertura in pannelli coibentati in PVC, evidenzia la natura tendenzialmente stabile della struttura, incompatibile con una durata puramente annuale. Pertanto, l'ordinanza di demolizione di opere realizzate in forza di un'autorizzazione edilizia, fondata sulla presunta scadenza della stessa, risulta errata e deve essere annullata.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/01/2018

N. 00032/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00044/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 44 del 2012, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio in Bari, via Abate Eustasio, 5;

contro

Comune di Adelfia non costituito in giudizio;

per l’annullamento

- dell’ordinanza del Responsabile del Settore Assetto del Territorio del Comune di Adelia n. reg. ord. 22 del 3.11.2011 - prot. n. 17856 del 3.11.2011, notificata in data 8.11.2011, con la quale è stata ordinata agli odierni ricorrenti la demolizione delle opere realizzate in assenza di permesso di costruire presso l’immobile in proprietà sito in Adelfia, alla v…

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