Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25340 del 13 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:25340PEN

Massima

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Il contributo del partecipe all'associazione mafiosa, anche limitato al solo ambito del commercio di autoveicoli e delle connesse operazioni di riciclaggio e reimpiego di capitali, è sufficiente a integrare il reato di cui all'art. 416-bis c.p., purché risulti il suo stabile inserimento nel sodalizio criminoso e il suo apporto funzionale alla realizzazione del programma associativo. Tuttavia, tale contributo deve essere valutato alla luce di un rigoroso accertamento della credibilità soggettiva e dell'attendibilità intrinseca ed estrinseca delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, senza omettere di considerare eventuali contrasti tra le loro propalazioni e senza incorrere in illogicità o contraddizioni motivazionali, specie quando si escluda la gravità indiziaria per i reati-fine contestati. Infatti, l'esclusione della responsabilità per tali reati-fine incide sulla coerenza del giudizio di partecipazione all'associazione mafiosa, che deve trovare adeguato riscontro in elementi diversi e ulteriori rispetto a quelli posti a base dei delitti-scopo, non potendosi desumere automaticamente dal mero contributo prestato nell'ambito delle attività illecite riconducibili all'associazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Presidente

Dott. CAIAZZO Luigi - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

Dott. CASA Filippo - rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 5978/2013 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 30/07/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FILIPPO CASA;

sentite le conclusioni del PG Dott. MURA Antonio che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza resa in esito all'udienza camerale celebratasi in data 30.7.2013, i…

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