Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 32137 del 20 agosto 2010

ECLI:IT:CASS:2010:32137PEN

Massima

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La sentenza della Corte di Cassazione afferma il principio secondo cui la sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti, ai sensi dell'art. 444 c.p.p., è impugnabile esclusivamente con il ricorso per cassazione e non con l'appello, anche nel caso in cui la pena sia stata applicata all'esito del giudizio per essere stato ritenuto ingiustificato il dissenso del pubblico ministero. Tale principio si fonda sulla natura pattizia della decisione, che la rende autonoma e distinta rispetto ad eventuali altre statuizioni oggetto di appello, e trova applicazione sia nel caso di applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 c.p.p. che nel caso di applicazione della pena all'esito del giudizio ai sensi dell'art. 448 c.p.p. Inoltre, l'art. 580 c.p.p. in tema di connessione tra procedimenti non trova applicazione in tali ipotesi, in quanto la pronuncia ai sensi degli artt. 444 e 448 c.p.p. si inserisce in un giudizio che non soffre commistioni con altri scopi del processo dipendenti da rapporti connessi. Pertanto, la sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti, anche quando emessa contestualmente ad altra statuizione oggetto di appello, conserva la sua autonomia sostanziale e concettuale ed è impugnabile esclusivamente con il ricorso per cassazione, che non soggiace alla regola della conversione in appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORGIGNI Antonio - Presidente

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Consigliere

Dott. MAISANO Giulio - Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) TA. DA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1237/2005 CORTE APPELLO di FIRENZE, del 14/02/2006;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 24/06/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis))O BLAIOTTA;

udito il P.G. in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento senza rinvio; atti alla Corte di Appello per il giudizio.

MOTIVI DELLA DECISIONE

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