Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 25 del 2024

ECLI:IT:TARSA:2024:25SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria giurisdizione di legittimità sugli atti di pianificazione urbanistica, afferma che le scelte di pianificazione, pur connotate da ampia discrezionalità, sono soggette al sindacato di legittimità del giudice amministrativo nella misura in cui risultino viziate da manifeste illogicità, arbitrarietà o travisamento fattuale. In particolare: 1. Le previsioni urbanistiche che vietano la prosecuzione delle attività industriali dismesse in zona "Nuclei produttivi esistenti" e ne impongono la conversione verso destinazioni d'uso meno impattanti e maggiormente sostenibili, pur determinando un peggioramento del regime pregresso, non necessitano di una puntuale motivazione comparativa degli interessi pubblici e privati, trovando giustificazione nei criteri generali di impostazione dello strumento urbanistico, volti a favorire la rigenerazione del tessuto periurbano e a dissuadere l'abbandono delle attività produttive. 2. La previsione di cessione di aree a standard, in misura pari al 25% della superficie del lotto, in caso di nuova costruzione, ampliamento o cambio di destinazione d'uso delle aree in zona "Nuclei produttivi esistenti", è logicamente connessa all'incremento del carico urbanistico generato dalla trasformazione funzionale dell'area. 3. L'omessa perimetrazione degli "insediamenti abusivi" nel Piano Urbanistico Comunale non è censurabile, ove non risulti provata l'effettiva esistenza di tali insediamenti. 4. È, invece, illegittima la disciplina urbanistica di un comparto territoriale che, secondo le risultanze catastali e le pronunce giurisdizionali, ricada nell'ambito di competenza di un Comune diverso da quello che ha approvato il Piano, in quanto ciò determina una carenza del correlativo potere pianificatorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/01/2024

N. 00025/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00387/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 387 del 2023, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Sant'Egidio del ((omissis)), in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

della delibera del Consiglio comunale di Sant’Egidio del ((omissis)) n. 47 del 04.11.2022: approvazione del Piano urbanistico comunale.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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