Cassazione penale Sez. II sentenza n. 34416 del 4 agosto 2016

ECLI:IT:CASS:2016:34416PEN

Massima

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Il sequestro probatorio di beni, disposto dal pubblico ministero nell'ambito di indagini per il reato di ricettazione, è legittimo quando la motivazione del provvedimento indica in modo specifico le esigenze investigative e probatorie sottese al sequestro, in relazione alla contestazione provvisoria del reato e al collegamento dei beni con la condotta illecita, anche in assenza di una dimostrazione immediata e diretta del nesso tra i beni e il reato. La motivazione deve essere adeguata alla natura del provvedimento, emesso in una fase embrionale delle indagini, e alle sue finalità procedimentali di accertamento del reato attraverso le verifiche sulla res sequestrata, tenendo conto della norma incriminatrice e del collegamento dei beni con la condotta illecita. Il giudice di legittimità verifica la sussistenza di tale motivazione, che deve sottrarsi a censure rilevabili in sede di legittimità, senza che sia necessaria una dimostrazione immediata e diretta del nesso tra i beni e il reato, essendo sufficiente che il provvedimento indichi in modo specifico le esigenze investigative e probatorie sottese al sequestro in relazione alla contestazione provvisoria del reato e al collegamento dei beni con la condotta illecita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - rel. Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa in data 05/02/2016 dal Tribunale di Palermo in funzione di giudice del riesame;
visti gli atti, l'ordinanza ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. AGOSTINACCHIO Luigi;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. GALLI Massimo, che ha concluso chiedendo l'annullamento del provvedimento impugnato, limitatamente al sequestri della somma…

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